ALCOL E RITENZIONE IDRICA.

Se é vero che un bicchiere di buon vino rosso protegge dalle malattie cardiovascolari grazie alle proprietà antiossidanti presenti al suo interno, è anche vero che l'alcol presente invece può se non assunto con moderazione (100/125ml a pasto ) causare il tanto odiato disturbo chiamato comunemente ritenzione idrica...

L’alcol ha effetto vasodilatatore sui vasi sanguigni, che causa un rallentamento della circolazione e quindi un ristagno del sangue in alcuni tratti delle vene (stasi venosa).

L'effetto vasodilatatore non permette ai vasi sanguigni di pompare via il sangue, esso ristagna al loro interno, causando uno spostamento dei liquidi dai vasi agli spazi cellulari circostanti, causando la comparsa di ritenzione idrica, tale condizione comporta e anche gonfiore soprattutto a livello di gambe e caviglie, crampi, intorpidimenti e formicolii.

Inoltre l’abuso di alcol può agire negativamente sulla circolazione del sangue in diversi modi:

Favorendo il deposito di cellule adipose (grasso) sulle pareti dei vasi.

Aumentado la produzione dell'ormone dello stress (cortisolo) che agisce ostacolando ulteriormente la circolazione.

É quindi chiaro che l’abuso di alcol non fa bene all’organismo, tanto meno alle gambe e alla circolazione.

Se proprio non si riesce a rinunciare meglio farne un uso moderato, preferibilmente durante i pasti e che sia di buona qualità.