La cellulite è una alterazione del metabolismo a livello del tessuto sottocutaneo che causa un aumento delle dimensioni delle cellule adipose, favorendo inoltre ritenzione idrica tra gli spazi intercellulari.
Si forma nell’ipoderma, il tessuto che si trova al di sotto del derma composto principalmente da cellule adipose.
Le aree interessate si caratterizzano per la presenza di solchi e "depressioni" comunemente chiamato aspetto "a buccia d'arancia".
Molteplici posso essere i fattori scatenanti tra cui la genetica e fattori ormonali, circolazione linfatica, alterazione vascolari, sovrappeso e obesità, scarsa attività fisica, alimentazione scorretta, stress, alterazioni endocrine, vascolari (ritorno capillare e venoso), alterazioni linfatiche, marcata ritenzione di liquidi, sovrappeso, sedentarietà, stress, malattie (es. al fegato), squilibrio alimentare, disturbi intestinali, ecc., insieme, sono cause che influiscono negativamente sulla fisiologia del tessuto adiposo, e soprattutto sul funzionamento del microcircolo.
Quando la circolazione sanguigna e linfatica è insufficiente o non funziona correttamente, le cellule adipose soffrono e tendono a disgregarsi; Il suo contenuto si diffonde negli spazi intercellulari, attira più acqua, restringe la microcircolazione impedendo il corretto funzionamento causando così l'infiammazione.
Il primo passo per combattere la cellulite é quello di adottare uno stile di vita sano, svolgere regolarmente attività fisica, seguire una dieta varia ed equilibrata, eliminare abitudini scorrette come ad esempio, vizio del fumo, o consumo eccessivo di alcolici.
É possibile distinguere 4 differenti stadi di tale disturbo in base alla gravità, numerati da 1 a 4. Il primo stadio rappresenta il meno grave e reversibile, mentre lo stadio 4 più grave e irreversibile può far insorgere ulteriori problematiche a livello patologico oltre al fattore estetico.
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